Riqualificare l’albergo con gli incentivi

Il 2016 è stato un anno favorevole per gli albergatori che hanno deciso di investire nella riqualificazione della propria struttura attraverso l’acquisto di mobili, complementi d’arredo e attrezzature per il servizio grazie agli incentivi proposti dal governo, che hanno consentito di detrarre parte delle spese sostenute.

Riqualificare l’albergo con gli incentivi
Rendere l’ospitalità in Italia più competitiva non può prescindere dall’investimento del rinnovo degli arredi delle camere. A tal proposito, il Governo è venuto incontro alle esigenze degli imprenditori del settore turistico, che hanno deciso di investire nell’ammodernamento della propria struttura ricettiva offrendo loro la possibilità di detrarre parte delle spese sostenute non solo per la ristrutturazione, ma anche per l’acquisto dei mobili.
Molte opportunità vengono messe in campo anche in ambito regionale, come per esempio l’iniziativa “Cultura Crea”, destinata a sostenere le iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica allo scopo di valorizzare le attività e le risorse culturali presenti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.  I partecipanti al bando potranno ottenere finanziamenti a fondo perduto per la propria impresa. Tali finanziamenti sono promossi dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Queste tipologie di incentivi sono pensate per rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese. Queste ultime, generalmente, dispongono di disponibilità limitate, che potrebbero non consentire la possibilità di investire budget nelle migliorie per il proprio albergo.
Bisogna tener presente che oltre a scegliere arredi adatti all’uso ricettivo, ci sono alcuni componenti della stanza che vanno cambiati con una certa frequenza, come per esempio materassi e reti, per garantire ai propri clienti sempre il massimo comfort, ma anche la salubrità degli ambienti. Inoltre, visto l’uso spesso intensivo dei mobili di albergo, non sempre ogni pezzo di arredo ha la stessa durata nel corso del tempo, per cui, nel caso di soluzioni estremamente personalizzate, c’è il rischio di dover sostituire tutto l’arredo. Pertanto, poter scegliere tra soluzioni standard e facilmente coordinabili con gli altri componenti della stanza può realmente fare la differenza nell’ambito della finalizzazione delle proprie risorse.
Cambiare i complementi, oppure offrire un bagno maggiormente funzionale e accogliente, può comportare delle spese importanti che tuttavia vanno fatte, per rinnovare non solo la propria offerta, ma anche per consentire al cliente abituale di trovarsi in un ambiente nuovo e conforme alle esigenze di un viaggiatore moderno.
Investire in un mobilio nuovo non solo significa rinnovare l’immagine del proprio albergo, ma anche dimostrarsi lungimiranti di fronte alle nuove richieste del mercato, che hanno come fulcro un cliente sempre più informato e portato al confronto e alla lettura di recensioni e pareri che possono trovarsi sia sulle pagine social istituzionali, sia su portali ad hoc dedicati al settore turistico.
Gli incentivi, in più, sono rivolti anche a chi decide di migliorare l’efficienza energetica del proprio albergo. Sostituire un vecchio e rumoroso frigobar con uno di nuova generazione, non solo consentirà di offrire all’ospite una camera più silenziosa e accogliente, ma allo stesso tempo permette di risparmiare sui consumi. Allo stesso tempo, dotare le proprie stanze di sistemi automatizzati per lo spegnimento di luci, riscaldamento e impianti di condizionamento, quando l’ospite è fuori la camera, consentirà all’albergatore di avere un controllo più efficiente dei consumi, evitando gli sprechi derivanti dalla distrazione dei clienti.

E per il nuovo anno?
Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in occasione della Fiera del Levante di Bari ha confermato anche per il 2017 l’inserimento degli incentivi relativi alle ristrutturazioni edilizie e per l’efficienza energetica, validi anche per gli alberghi, nella Legge di Bilancio 2017, che dovrà passare prima al vaglio del Parlamento Europeo, per poi essere approvata dal Governo.
Oltre agli incentivi per le ristrutturazioni, saranno presenti vantaggi anche per chi desidera rinnovare il mobilio del proprio albergo. Infine, tale sconto fiscale per le ristrutturazioni probabilmente potrà essere esteso anche ai ristoranti, che potranno godere dei vantaggi del Bonus Alberghi 2016; notizia, quest’ultima, particolarmente interessante per il settore della ristorazione italiana.
 
22 Ottobre 2016 | Notizie Utili